hey giò ottobre 2002

Dante di Nanni--stormy six


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Nel traffico del centro pedala sopra il suo triciclo
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e fischia forte alla garibaldina.

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Il carico che piega le sue gambe e' l'ingiustizia,
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la vita e' dura per Dante di Nanni.

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L'alba prende il treno e c'e' odore di porcile
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sui marciapiedi della sua pazienza,

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e nella testa pesano volumi di bugie.
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La sera studiera', Dante di Nanni.

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Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti
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ci si son messi in cento ad ammazzarlo

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E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere:
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gira per la citta', Dante di Nanni.

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L'ho visto una mattina sulla metropolitana
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E sanguinava forte, e sorrideva.

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Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza.
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Ma non su quella di Dante di Nanni.

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Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti
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ci si son messi in cento ad ammazzarlo

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E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno
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che gira per la citta', Dante di Nanni.