titolo:FINGENDO LA POESIA artista:MARLENE KUNTZ album:SENZA POESIA (2003) / FINGENDO LA POESIA (singolo 2004) a cura di Alberto Giordano intro: (x6) suonando sotto RE -------------------- ----------7--------- -------------------- ------7------------- -5-5---------------- -------------------- Re (Sol) Una carezza si corica Re (Sol) sulle creste agitate dell'oceano: Re (Sol) stelline d'oro si accendono Re (Sol) e pare il chiasso di una galassia magica. Re Franta e rifratta si aduna in una corsia la luce che il sole disegna andando via. ----------------------------------------------------- ----------------------------------------------------- ---------------------------------------------------- -16-16-19-17-16-17-16-17---------------------------- -------------------------17-17--14-17-17-14--------- --------------------------------------------17------ Re (Sol) Stanno due palme dove termina Re (Sol) quella striscia di perline che galleggiano: Re (Sol) fronde fuori fuoco gialleggiano Re (Sol) come fuse nell'oro che le illumina. Re Anche un gabbiano che passa per quella via Re per un istante si indora con la sua scia. Lam Sol Ti prego, taci. Volgi gli occhi fin là Sib Re e resta con me a guardare. Sim Preferisco coś Sol e non mi chiedere Sib Re a cosa penso: è inutile. Sim Sib Re Preferisco coś, ti prego, non insistere. -------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------- -16-16-19-17-16-17-16-17--------------------------5-6-5 -------------------------17-17--14-17-17-14------------ --------------------------------------------17--------- Re (Sol) Una carezza si corica Re (Sol) sul mio viso che interpone il suo velo, Re (Sol) sperdo lo sguardo in fondo al cielo Re (Sol) e ti resta una faccia fotogenica. Re (Sol) Se solo fosse stato ieri, sai Re (Sol) nel metallo prezioso eri un'effige Re (Sol) ma oggi - la mia maschera non dice - Re (Sol) ĺ ti fondi e per me non tornerai. Re Guardo nel sole che fugge e mi porta via, Re guardo nel sole fingendo la poesia. Lam Sol Ti prego, taci. Volgi gli occhi fin là Sib Re e resta con me a guardare. Sim Preferisco coś Sol e non mi chiedere Sib Re a cosa penso: è inutile. Sim Sib Re Preferisco coś, ti prego, non insistere. Re