QUATTORDICI LUGLIO Testo e musica di Carmen Consoli Guardavo le sue mani che stuzzicavano insolenti una rosa finta ed era cosė dolce il modo in cui nascondeva l'imbarazzo mentre parlava e sorrideva ironicamente delle proprie sventure teneva gli occhi bassi Guardavo le sue mani che si intrecciavano tra i ricami di una tovaglia riuscivo a stento a trattenere la voglia di afferrarle di aggredire il suo dolore misto all'incenso il sapore di un pasto frugale i ricordi storditi dal tempo pur essendo simile a tante e tante altre persone era speciale...speciale Guardavo le sue mani che enfatizzavano opinioni con eleganza tra le improvvise somiglianze simbiotiche intuizioni l'amichevole trasporto misto all'incenso il sapore di un pasto frugale i ricordi sbiaditi dal tempo pur essendo simile a tante e tante altre persone era speciale... mi lasciavo sedurre dalle sue manie mi lasciavo sedurre dalle sue manie mi lasciavo sedurre dalle sue manie