Crêpes Suzette e « Comédie Française »: Tradizione e Innovazione al Ristorante “La Riserva di Castel d’Appio”di Ventimiglia

Le Crêpes Suzette, un simbolo di eleganza e raffinatezza della cucina francese, sono preparate con maestria al ristoranteLa Riserva di Castel d’Appio” di Ventimiglia da oltre 60 anni. Questa prelibatezza storica, che combina la semplicità delle crêpes con la ricchezza di una salsa al burro, zucchero caramellato, succo di arancia, e liquore come il Grand Marnier. E’ ancora oggi un piatto di grande fascino e gusto.

La Storia delle Crêpes Suzette

Il nome “crêpe” deriva dal termine latino crispus (arricciato, ondulato) o dal termine greco krìspos (“avvolto”, “arrotolato”). Le crêpes, inizialmente preparate con acqua e vino invece del latte, sono diventate comuni con l’uso della farina di frumento solo nel IX secolo. Nel Medioevo, le crêpes erano simbolo di amicizia e alleanza, spesso offerte dai mezzadri ai loro padroni.

In Francia, le crêpes sono particolarmente legate alla festa della Candelora. Una tradizione che risale al V secolo quando pellegrini francesi, accolti da papa Gelasio I, portarono questa usanza al loro ritorno in patria. Le crêpes Suzette, in particolare, sono state attribuite a vari cuochi e ristoranti, tra cui Auguste Escoffier e il ristorante Paillard di Parigi.



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La Crêpes Suzette al ristorante di Ventimiglia “La Riserva di Castel d’Appio”

Presso “La Riserva di Castel d’Appio”, la tradizione delle Crêpes Suzette è mantenuta viva secondo la ricetta originale, ma con alcune varianti che le rendono ancora più attuali e appetibili. Il nostro ristorante, con una storia di oltre sei decenni, ha perfezionato l’arte della preparazione di questo dessert al carrello, una pratica ormai rara sia in Italia che in Francia.

I nostri maestri e maitre d’hotel della vecchia scuola preparano le Crêpes Suzette con una dedizione e una maestria che riflettono anni di esperienza e passione per la cucina. Le crêpes sono preparate con un impasto di latte, uova, farina e burro. Poi farcite con una deliziosa salsa al burro Suzette e flambate al momento, regalando un’esperienza culinaria unica e spettacolare.

La Storia delle Crêpes Suzette

Una Tradizione che Continua

La preparazione delle Crêpes Suzette al carrello è un’arte che pochi ristoranti mantengono viva oggi. Al ristoranteLa Riserva di Castel d’Appio” di Ventimiglia presso l’omonimo hotel, siamo orgogliosi di offrire ai nostri ospiti questa esperienza unica, combinando tradizione e innovazione. La nostra versione delle Crêpes Suzette è un omaggio alla ricetta classica, arricchita da tocchi moderni che ne esaltano i sapori e la presentazione.

Vi invitiamo a venire a degustare le nostre Crêpes Suzette, dove ogni dettaglio è curato per offrirvi un momento di pura delizia. Venite a scoprire perché, da oltre 60 anni. “La Riserva di Castel d’Appio” è sinonimo di eccellenza e tradizione nella preparazione di questo classico dessert francese.

Crêpes Suzette ristorante La Riserva di Castel d'Appio Ventimiglia

Conclusione

Le Crêpes Suzette rappresentano una fusione perfetta di storia, cultura e arte culinaria. “La Riserva di Castel d’Appio” è il luogo ideale per assaporare questo dessert in tutta la sua autenticità, con un tocco di modernità che lo rende ancora più irresistibile. Vi aspettiamo per offrirvi un viaggio nel tempo e nei sapori, dove la tradizione francese incontra l’innovazione italiana.

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Un Viaggio Tra Australia e Nuova Zelanda

VENTIMIGLIA RISTORANTE LA RISERVA DI CASTEL D’APPIO

Il dessert pavlova è un dolce elegante e leggero che ha affascinato i palati di tutto il mondo. Tuttavia, la sua origine è da sempre contesa tra due paesi dell’emisfero australe: Australia e Nuova Zelanda. Dalle informazioni e dalla ricerca meticolosa su alcuni testi sembrerebbe che la pavlova prenda infatti il nome dalla celebre ballerina russa Anna Pavlova, famosa per la sua grazia e leggerezza, qualità che questo dolce incarna perfettamente.

Una Storia Contesa

Origine Neozelandese

Secondo la tradizione neozelandese, la pavlova fu creata da un pasticcere di Wellington nel 1926 per onorare Anna Pavlova durante la sua visita in Nuova Zelanda. La storia racconta che il dolce, leggero e arioso come la ballerina, fu accolto con entusiasmo e una ricetta di “Pavlova cake” apparve in un libro di cucina neozelandese già nel 1929.

Origine Australiana

D’altro canto, l’Australia sostiene che il dolce fu inventato a Perth nel 1935 da uno chef di un hotel che voleva creare un dessert unico ispirato alla ballerina russa. Le prime tracce scritte della pavlova in Australia risalgono agli anni ’30, rendendo la disputa sull’origine ancora più interessante.

La Pavlova Oggi: Un Classico Rivisitato

Oggi, la pavlova è amata e preparata in tutto il mondo, spesso arricchita con panna montata e decorata con frutta fresca come fragole, kiwi e frutti di bosco. La croccantezza della meringa esterna e la morbidezza interna la rendono quindi un dolce irresistibile.

Pavlova - Ristorante La Riserva di Ventimiglia

La Pavlova a “La Riserva di Castel d’Appio”

Siamo entusiasti di annunciare che presso il nostro hotel restaurant VentimigliaLa Riserva di Castel d’Appio“, proponiamo la pavlova nella sua versione più raffinata e deliziosa. La nostra pavlova è un’esperienza culinaria che unisce tradizione e innovazione. Presentata con una cura estetica che rende omaggio alla sua storia elegante. Nella foto qui sotto, potete ammirare la nostra interpretazione di questo classico dessert:

Vi invitiamo a venire a degustare la nostra pavlova, dove ogni morso vi trasporterà nella leggerezza e nella grazia di Anna Pavlova. La nostra versione del dolce è preparata con ingredienti freschi e di alta qualità, garantendo un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Conclusione

Che sia nata in Australia o in Nuova Zelanda, la pavlova rimane di fatto un simbolo di eleganza e raffinatezza. Il Ristorante panoramico “La Riserva di Castel d’Appio” di Ventimiglia è orgoglioso di celebrare questa tradizione con la nostra speciale versione del dolce, pronta a deliziare i nostri ospiti. Vi aspettiamo per farvi vivere un momento di dolcezza unico e indimenticabile.

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Un Classico Chic Anni ’80 Rivisitato dal Ristorante La Riserva di Castel d’Appio

Il cocktail di gamberi è un antipasto di pesce che incarna perfettamente l’eleganza e la golosità della cucina anni ’80. Questo piatto, che ha origine nella cucina degli Stati Uniti e del Regno Unito degli anni ’60, è diventato infatti un’icona della ristorazione italiana verso la fine degli anni ’80, conquistando il palato di molti con la sua combinazione unica di sapori e la sua presentazione raffinata.

La Ricetta Tradizionale del Cocktail di Gamberi

Il cocktail di gamberi è composto da gamberi o gamberetti, prima cotti a vapore e poi conditi con una deliziosa salsa rosa. Questa salsa, quindi creata mescolando maionese, senape, salsa Worcestershire, ketchup e un tocco di cognac, avvolge i gamberi in una cremosità sapida e delicata. Il tutto viene poi servito freddo, tradizionalmente in un bicchiere da cocktail, da cui deriva il nome del piatto. Il risultato è un antipasto elegante, perfetto per iniziare un pasto con un tocco di classe.

La Qualità delle Materie Prime

Il segreto per un cocktail di gamberi perfetto risiede infatti nella freschezza e nella qualità degli ingredienti. I gamberi devono essere freschissimi e cotti al punto giusto per mantenere la loro consistenza succosa e delicata. Anche gli altri ingredienti della salsa devono essere di alta qualità per esaltare il sapore del piatto senza sovrastarlo.

Cocktail di Gamberi
Cocktail di Gamberi vers. 2.0 – Ristorante La Riserva di Castel d’Appio – Ventimiglia

La Versione del Ristorante La Riserva di Castel d’Appio

Al Ristorante La Riserva di Castel d’Appio a Ventimiglia, il cocktail di gamberi viene riproposto con una variante sfiziosa e innovativa che ha riscosso grande successo tra i nostri ospiti. Oltre alla classica preparazione, aggiungiamo un tocco di freschezza e colore con l’accompagnamento di frutti esotici come l’Averrhoa carambola, il Physalis o Alchechengi peruviano, e il melone. Questi frutti non solo aggiungono un contrasto di sapori dolci e aciduli, ma conferiscono anche una nota di eleganza e raffinatezza al piatto.

La Preparazione del Nostro Cocktail di Gamberi

  1. Ingredienti Principali:
    • Gamberi freschi
    • Maionese
    • Senape
    • Salsa Worcestershire
    • Ketchup
    • Cognac
    • Frutta esotica: Averrhoa carambola, Physalis, melone,…
  2. Preparazione dei Gamberi:
    • Puliamo e cuociamo i gamberi a vapore, assicurandoci che mantengano la loro consistenza e sapore delicati.
  3. Preparazione della Salsa Rosa:
    • Mescoliamo maionese, senape, salsa Worcestershire, ketchup e cognac fino a ottenere una salsa omogenea e cremosa.
  4. Assemblaggio del Piatto:
    • I gamberi vengono conditi con la salsa rosa quindi serviti in eleganti bicchieri da cocktail.
    • Aggiungiamo i frutti esotici tagliati a pezzetti intorno ai gamberi per un tocco di freschezza e colore.
  5. Presentazione:
    • Il nostro cocktail di gamberi viene servito freddo, decorato con carambola e Physalis per un effetto visivo accattivante e un gusto unico.

Conclusione

Il cocktail di gamberi del Ristorante La Riserva di Castel d’Appio è una rivisitazione del classico antipasto anni ’80, arricchita con frutti esotici che ne esaltano il gusto e la presentazione. È un piatto che combina la tradizione con l’innovazione, offrendo ai nostri ospiti a tutti gli effetti un’esperienza culinaria raffinata e deliziosa. Vi invitiamo a provare quindi questo antipasto iconico nel nostro ristorante e a lasciarvi conquistare dai suoi sapori avvolgenti e chic. Buon appetito!


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