Introduzione

Il “Barbagiuai” è un autentico gioiello della cucina ligure, particolarmente diffuso nelle valli interne della provincia di Imperia. Questo piatto rappresenta una perfetta sintesi tra tradizione e sapore, ed è diventato una prelibatezza amata sia a livello locale che internazionale. Il ristorante La Riserva di Castel d’Appio ha avuto l’onore di presentare questa delizia durante una puntata di “Linea Verde” alcuni anni fa con la proprietaria Tosca Collacciani, il ristorante continua a proporla ai propri clienti, mantenendo viva una tradizione culinaria ricca di storia e cultura.

Origine e Storia

Il nome “Barbagiuai” deriva dal dialetto ligure e significa “Zio Giovanni” (Barba Giuà), presumibilmente l’inventore originale di questo piatto. Secondo la leggenda, questo “Zio Giovanni” avrebbe creato il Barbagiuai per caso, utilizzando ingredienti locali per riempire dei ravioli che poi venivano fritti. La storia del Barbagiuai è strettamente legata alle tradizioni contadine della Liguria, dove l’uso di ingredienti semplici e genuini ha sempre giocato un ruolo fondamentale​​.

Descrizione e Varianti

Il Barbagiuai è un raviolo fritto ripieno, con una farcitura che può variare a seconda della zona e delle tradizioni familiari. La versione più diffusa vede una farcia a base di zucca e bruss, una ricotta fermentata di capra dal sapore deciso e piccante. Altre varianti includono ripieni di zucca con riso cotto nel latte o una combinazione di bietole e formaggio grattugiato​ (Gran Consiglio della Forchetta)​.

La preparazione inizia con la cottura della zucca, che viene poi mescolata con il bruss o la ricotta, il parmigiano grattugiato, e aromi come la maggiorana e l’aglio. L’impasto viene preparato con farina, acqua e un pizzico di sale, steso in una sfoglia sottile e tagliato in quadrati che racchiudono la farcia. I ravioli vengono poi fritti fino a ottenere una crosta dorata e croccante​ (Gran Consiglio della Forchetta)​.

Il Barbagiuai a Monaco

Oltre alla Liguria, il Barbagiuai ha trovato una seconda casa nel Principato di Monaco, dove è conosciuto come “Barbagiuan”. In Monegasco, “Barbagiuan” significa sempre “Zio Giovanni”, e la leggenda narra che un cuoco di nome Jean avrebbe inventato questa specialità per caso, non avendo una salsa per i suoi ravioli e decidendo di friggerli invece. In Monaco, il Barbagiuan è considerato il piatto nazionale e viene celebrato il 19 novembre, durante la festa nazionale del Principato. Viene anche festeggiato durante la Fête du Barbagiuan a giugno, con eventi che includono dimostrazioni culinarie e altre attività​ (HelloMonaco)​.

La Ricetta di La Riserva di Castel d’Appio

Durante una puntata del programma “Linea verde”, il ristorante La Riserva di Castel d’Appio ha avuto l’opportunità di presentare la propria ricetta del Barbagiuai. La nostra versione si distingue per l’attenzione agli ingredienti di alta qualità e alla fedeltà alle tecniche tradizionali. Utilizziamo zucca fresca, bruss locale e una selezione di erbe aromatiche per garantire un sapore autentico e indimenticabile. La nostra continua proposta di questo piatto ai nostri clienti testimonia il nostro impegno nel mantenere viva la tradizione culinaria ligure.

Conclusione

Il Barbagiuai è più di un semplice piatto: è un pezzo di storia, cultura e tradizione che continua a deliziare i palati di chiunque lo assaggi. Al ristorante La Riserva di Castel d’Appio, siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti questa autentica specialità ligure, preparata con amore e rispetto per la tradizione. Vi invitiamo a venire a gustare il nostro Barbagiuai e a scoprire il sapore unico della Liguria.

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Per ulteriori dettagli e varianti della ricetta, potete consultare le seguenti fonti: